La metropolitona
C'è qualcuno giù in città. Secchiello e paletta, scava come un matto notte e dì nelle oscure profondità del suolo, un tempo perlustrate solo dalle avance del playboy kamikaze Pietro Micca. Questa volta però l'effetto esplosivo si chiama Valentina, il mega fallo trapanatore che la pruderie locale ha voluto ingentilire nel nome per ovvia e dovuta Lapologia taurinense. A colpi di dinamite, spintarelle, il su e giù di Valentina ci regalerà la prima grande metropolitona trans-cittadina. Una sola linea, come la temperatura media del sindaco Chiampaghigo, che collegherà Rivolì a Port Susa. Un lusso atteso cinquantanni, stoppato a lungo - dicono i maligni - dall' impera e non divide della banda del buco Fiat. Il tunnel, che sia metrò, Tav o Frejus, non s'ha mai da fare dalle nostre parti. Al limite ci si entra per non uscirne più. Ma ora sotto sotto la Mole, ma proprio sotto e anche un po' lontano, i gianduiotti potranno percorrere ogni santo giorno corso Francia senza vedere la luce del sole. Una strategia olimpica, giusto per stare lontano dai siti sportivi e far consumare suole e benzina agli stranieri. Quelli senza autista, of course. Per il 2012, quando la città sarà popolata solo da rospi e due cassaintegrati, il metrò allungherà la seconda gamba verso il Lingotto. Due passi, azzoppati, per ricordare quanto sarebbe stato comodo, utile, intelligente, raggiungere underground il Palavela, l'Oval, Palaghiaccio durante i Giochi del 2006.
5 Comments:
Grande obolobonzo, bardo dei sentimenti sabaudamente disfattisti della nostra gggenerazione!
caro attento e anonimo lettore, mi complimento per i complimenti che mi invii. Spirito lungimirante. ti consiglio però di ribadire queste cose con lo spray sui muri della città. il vandalismo è una risorsa da rilanciare
è vero ciò che dici sul vandalismo, ma perchè dare al buon culicchia altro e alto materiale atto a riempire la sua rubrica su torinosette?? "non ti curar di loro ma guarda e passa..."
giusta osservazione, mio caro unico sottoscrittore di commenti. non resta che rigare le auto allora. e la rubrica sul turin set la imbrattiamo noi con bicerin e uva passa.
ma che mondo sarebbe senza torinosette? e senza culicchia? e cmq ridendo e scherzando tra un mesetto viaggerò con la metropolitona, sentendomi quasi un newyorkese, un suddito dell'impero a stelle e strisce (visto il successo di halloween,ad ivrea poi...)
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